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Dichiarazione dei redditi correttiva e integrativa

Invece di annullarle, per i documenti relativi alle dichiarazioni, un soggetto (intermediario o contribuente) può completare una dichiarazione "integrativa" o "correttiva" rispetto a quella gia inviata, se si rende conto di aver commesso degli errori nella compilazione del documento (inviati e accettati dall'Agenzia delle Entrate) ovvero errori che non hanno causato lo scarto del documento da parte del fisco.

Per l'invio di una dichiarazione correttiva o integrativa, procedere come segue:

1. Compilare la nuova dichiarazione barrando la casella correttiva, se il termine per la presentazione ordinaria non è scaduto o integrativa se i termini sono scaduti.


Attenzione: se l'istruzione si riferisce ad un anno precedente, la dichiarazione deve essere compilata per via elettronica utilizzando i moduli approvati per il periodo d'imposta cui si riferisce la dichiarazione;

2. Verificare la dichiarazione mediante il pacchetto di controllo per l'anno in oggetto (i programmi di controllo per gli anni precedenti deve essere installati sulla stazione di lavoro dell'utente);

3. Quando la nuova dichiarazione è corretta, sarà necessario inviare, senza alcun riferimento alla precedente inviata, ad eccezione del caso in cui le specifiche tecniche relative al modello non indichino specificatamente il contrario (in genere, infatti, la dichiarazione integrativa, o correttiva, essa deve contenere tutti i dati dichiarati e non soltanto quelli che sono stati aggiunti o modificati dopo la dichiarazione da correggere).

Dal 2002, i sostituti di imposta che presentano il 770 - semplificato potranno produrre la dichiarazione "correttiva nei termini" o "integrativa" anche con l'invio di comunicazioni singoile che sono incomplete o non corrette. In particolare, tale dichiarazione deve essere costituita dal frontespizio, con la casella integrativa o correttiva barrata, e le comunicazioni individuali da integrare o correggere, completi di tutte le loro parti, indicando gli stessi numeri di comunicazioni seriali origine.

Nell'ipotesi in cui la dichiarazione "correttiva nei termini" o "integrativa" sia utilizzata per trasmettere ulteriori comunicazioni, si dovrà rispettare la progressione numerica riportando nello spazio progressivo comunicazione il numero successivo a quello utilizzato per l'invio dell'ultima comunicazione contenuta nel modello 770 - semplificato oggetto di rettifica.