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I Fondi Patrimoniali Familiari

Uno o entrambi i coniugi, per atto pubblico o da un terzo, anche per testamento, possono costituire un fondo patrimoniale, destinando determinati beni, immobili o beni iscritti in pubblici registri, o titoli di credito, per soddisfare le esigenze della famiglia.

L'istituzione di un fondo patrimoniale, tra vivi, realizzato dal terzo si conclude con l'accettazione dello stesso da parte dei coniugi. L'accettazione può essere fatta tramite atto pubblico. La costituzione può essere fatta anche durante il matrimonio. Il titoli di credito devono essere vincolati rendendoli nominativi con annotazione del vincolo o in altro modo idoneo.


La destinazione del fondo finisce con l'annullamento, cessazione o scioglimento degli effetti civili del matrimonio. Se vi sono figli minori il fondo dura fino al compimento della maggiore età dell'ultimo figlio. In questo caso, il giudice può dettare, su richiesta, le regole per l'amministrazione del fondo.

Tenuto conto delle condizioni economiche dei genitori e dei figli, e tutte le altre circostanze, il giudice può anche concedere ai bambini in godimento la proprietà di tutto o di una parte del patrimonio del fondo. Se non ci sono i bambini, valgono le disposizioni sullo scioglimento della proprietà comune.

Il fondo di capitale è una sorta di vincolo - che si costituisce con atto pubblico su beni di proprietà di entrambi i coniugi, ma anche di uno solo dei coniugi, ed è da sottolineare come la costituzione di un fondo patrimoniale non implica necessariamente il trasferimento dei beni che restano comunque intestati a chi ne era già intestatario: i beni possono essere delle proprietà come ad esempio la casa, i titoli di credito come ad esempio azioni di una S.p.A., (non le quote di una S.r.l.) e beni mobili registrati come le auto, le barche, gli aerei, ecc.

Solo le coppie sposate possono costituire un fondo patrimoniale, non è possibile accedere ai fondi patrimoniali per le coppie di fatto. L'obiettivo del fondo è quello di allocare il patrimonio in esso riposto ai bisogni della famiglia. Pertanto, il suo effetto principale è che, per legge, i beni che sono inclusi (e il loro reddito) non può essere attaccato (cioè oggetto di esecuzione) da parte dei creditori sorti dopo la creazione del fondo e che le loro richieste si riferiscono a fini estranei a obbligazioni le esigenze della famiglia.

Se invece, per quanto riguarda i debiti sorti prima della costituzione del fondo, i creditori saranno in grado di contestare la costituzione del patrimonio del fondo, e soprattutto saranno in grado di dimostrare che tale fondo è stato creato al solo scopo di frodarli sottraendosi al pagamento del debiti, sarà possibile per questi ultimi chiedere l'azione revocatoria. La revocatoria deve essere presentata entro cinque anni dalla costituzione del fondo in quanto trascorso tale termine, il fondo diventa definitivo e irrevocabile, anche se costituito in frode ai creditori. Inoltre, spetta sempre ai coniugi dimostrare che il creditore sapeva che l'obbligazione è sorta per scopi estranei ai bisogni della famiglia.

Per costituire un fondo patrimoniale è necessario un atto pubblico redatto da un notaio, all'interno del quale è contenuto l'elenco di tutti i beni in esso contenuti. Il costo di tale atto ammonta a circa € 1.300,00. Il costo non dipende da quanti beni, o dal valore che i beni avranno nel fondo.

In poche parole, il fondo patrimoniale garantisce la conservazione di dei beni in esso contenuti dall'attacco dei creditori che sono sorti dopo la sua costituzione e per motivi estranei ai bisogni della famiglia. Tra questi ci sono sicuramente tutti i debiti contratti nel corso dell'attività d'impresa commerciale o di un'attività professionale da uno dei due coniugi, ma anche, secondo l'opinione prevalente, i debiti derivanti dalla necessità di compensazione, di sanzioni penali o amministrative, e anche i debiti fiscali.

Ce n'è abbastanza per rendere questa come una soluzione molto interessante per chi vuole sottrarre una parte del suo patrimonio al rischio derivante dall'attività d'impresa, ma anche le responsabilità che possono mettere a rischio il possesso di un bene da parte di amministratori o membri di un Collegio Sindacale, da richieste di risarcimento danni improvvise ma soprattutto dall'attacco dell'Agenzia delle Entrate o di Equitalia.

E' possibile come detto sopra che la costituzione di un fondo patrimoniale possa essere utilizzata per scopi illegali, per non pagare i propri debiti oppure per indebitarsi in modo volontario, con l'intendo di frodare i creditori, dopo la sua costituzione, avendo "protetto" i propri beni. In questo caso lo stosse fondo potrà essere oggetto di revocatoria ed invalidato, con rischio di incriminazione per i costituenti ed i loro consulenti, rispettivamente per i reati di sottrazione fraudolenta al pagamento di debiti e imposte e l'eventuale concorso in tale reato.