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Spese arredi immobili ristrutturati

Spese per l’acquisto di mobili, apparecchi televisivi, computer ed elettrodomestici finalizzati all’arredo di immobili ristrutturati.

Per le spese sostenute dal 7 febbraio 2009 al 31 dicembre 2009 per l’acquisto di mobili, apparecchi televisivi, computer ed elettrodomestici di classe energetica non inferiore ad A+, finalizzati all’arredo di immobili ristrutturati, è prevista una detrazione del 20% calcolata su una spesa massima complessiva non superiore a 10.000 euro, da suddividere in cinque rate annuali di pari ammontare.

Per poter fruire della detrazione è necessario che il contribuente, a partire dal 1° luglio 2008, abbia sostenuto spese di ristrutturazione edilizia su singole unità immobiliari residenziali per le quali fruisce della detrazione del 36% per i lavori di recupero del patrimonio edilizio. Sono esclusi gli interventi di ristrutturazione che abbiano ad oggetto parti comuni degli edifici, o siano relativi alla manutenzione ordinaria di singole unità immobiliari o che riguardino la realizzazione di autorimesse o posti auto pertinenziali.

Inoltre l’agevolazione non può essere fruita nell’ipotesi di spese sostenute per l’arredo dell’unità abitativa residenziale acquistata dall’impresa costruttrice che abbia provveduto alla ristrutturazione dell’immobile.


Il contribuente che esegue lavori di ristrutturazione su più unità abitative può fruire del beneficio con riferimento a ciascuna unità abitativa e in tal caso l’importo massimo previsto (10.000 euro) si intende riferito a ciascuna di esse.

Il limite di 10.000 euro deve essere riferito alla singola unità immobiliare oggetto di ristrutturazione, a prescindere dal numero di contribuenti che partecipano alla spesa. Nel caso in cui siano state sostenute spese per l’arredo di più unità abitative ristrutturate è necessario compilare un modulo per ciascun immobile ristrutturato. Il pagamento dei beni finalizzati all’arredo dell’immobile ristrutturato deve avvenire mediante bonifico bancario o postale da cui risultino la causale del versamento, il codice fiscale del soggetto che paga e il codice fiscale o il numero di partita IVA del beneficiario.

Si precisa che dalla categoria degli elettrodomestici sono esclusi i frigoriferi, i congelatori e le loro combinazioni in quanto per gli stessi il contribuente può fruire della detrazione del 20 per cento prevista per la loro sostituzione; tuttavia la spesa sostenuta per la sostituzione di frigoriferi, congelatori e loro combinazioni non deve essere considerata ai fini dell’importo massimo previsto per l’acquisto degli arredi destinati all’immobile ristrutturato da indicare in questo rigo (le due agevolazioni sono, pertanto, cumulabili).

Il contribuente, per avvalersi dell’agevolazione, deve avere eseguito tutti gli adempimenti preliminari necessari alla fruizione delle agevolazioni per le ristrutturazioni edilizie. In particolare il contribuente deve aver inviato l’apposita comunicazione al Centro Operativo di Pescara, anche in data anteriore al 1° luglio 2008, indicando nel riquadro riservato ai “dati relativi ai lavori di ristrutturazione” la data del 1° luglio 2008, o una data successiva.