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Il Curriculum Vitae

Il curriculum vitae rappresena lo specchio di se stessi, un vero e proprio biglietto da visita; senza ombra di dubbio è il più importante strumento per la ricerca di un lavoro. Al proprio interno deve contenere le informazioni essenziali su chi scrive. In particolare nel C.V. è neccessario indicare con chiarezza i propri dati personali e i contatti a cui di deve fare riferimento. E’ importantissimo non confondere il Curriculum Vitae con la lettera di presentazione. Quest’ ultima infatti è una lettera che è possile allegare al curriculum attraverso la quale in maniera discorsiva si comunica all’azienda i motivi per i quali si è deciso di inviare il C.V., le motivazioni, prospettive e progetti, ed eventualmente si fanno riferimenti all’ offerta di lavoro selezionata.


Esistono diversi tipi di curriculum, tra i quali ad esempio il curriculum in formato europeo che rappresenta un valido strumento di ricerca lavoro sia in Italia che all'estero.

E' consigliabile predisporre più curriculum per la ricerca di lavoro da inviare a seconda del destinatario, è infatti fondamentale in alcuni evidenziare alcune caratteristiche o esperienze lavorative e metterne in secondo piano altre perché inutili al fine per il lavoro richiesto.

Quando invece si cercano lavori più generici può andare bene un singolo curriculum che raccolga l'interezza informazioni sullo scrivente e sulle esperienze lavorative. Per rendere maggiormente chiaro e comprensibile un C.V. è bene dividerlo in sezioni che raccolgono informazioni tra loro congruenti.



Le sezioni del Curriculum Vitae

1. Dati anagrafici e personali: ove è necessario indicare informazioni su luogo, data di nascita, residenza, stato civile, disponibilità di auto e patente, contatti telefonici e informatici. Nel caso di una persona straniera è bene segnalare i documenti relativi al soggiorno. In questa sezione si deve segnalare particolari condizioni che possono rendere particolarmente “vantaggiosa” l’assunzione da parte dei datori di lavoro ad esempio: regime di mobilità, cassa integrazione...

2. Percorso di Studio: fornisce informazioni sugli studi eseguiti e relativi titoli di studio conseguiti, è utile indicare le date, l’istituto in cui si è studiato e il tipo di qualifica conseguita.

3. Conoscenze informatiche e linguistiche: la sezione raccoglie in maniera sintetica le conoscenze relative ai programmi informatici. E’ utile specificare il livello e il tipo di conoscenza linguistica posseduta.

4. Esperienze professionali: In questa sezione è necessario indicare in maniera dettagliata le generalità del datore di lavoro, il periodo e le mansioni svolte. Le informazioni devono essere inserite in ordine cronologico inverso ovvero partendo dall’ultima esperienza di lavoro.

5. Esperienze formative: indicare tutte le altre esperienze professionalii che non siano prettamente scolastiche o lavorative, ovvero stage, tirocini, esperienze di volontariato.

6. Disponibilità lavorativa: Nell’ultima sezione bisogna indicare le professioni e le mansioni alle quali si è disponibili. E’ bene indicare specifiche esigenze di orario e contrattuali, e la disponibilità ad effettuare corsi formativi , trasferte e viaggi all’estero.



E' utile segnalare ancora alcuni consigli da tenere presente quando ci si appropinquia a redarre il proprio curriculum. Il C.V. non deve essere più lungo di due facciate, ovvero dev'essere breve, chiaro riportando solo le esperienze più significative.

Altre informazioni non presenti sul C.V. possono essere segnalate nella lettera di presentazione allegata. Se non richieste è meglio non allegare foto e non indicare referenze. Le referenze, se indicate, devono formali e legate esplicitamente alla propria professionalità.

E’ obbligatorio indicare sempre l’autorizzazione al trattamento dei dati personali ai sensi della normativa vigente. Infine è bene scegliere un formato di C.V. semplice e ordinato, controllando sempre il testo evitando spiacevoli errori di battitura e ortografia o ripetere più volte lo stesso concetto.



Modalità di invio del Curriculum Vitae

È preferibile inviare il curriculum tramite posta (raccomandata solo se richiesto).

Si può utilizzare la posta elettronica solo se espressamente indicato o comunque solo nel caso in cui sia previsto un canale specifico per l'invio del CV.

Non spedire tramite fax se non è contemplato. Si può consegnare a mano solo se si tratta di pubblici esercizi o realtà piccole (in caso di negozi, bar ecc.)



Cosa non scrivere sul Curriculum

• Nei dati anagrafici non si deve aggiungere al proprio nome il titolo di studio

• Evitare l'uso della terza persona o dell'impersonale

• Meglio non usare espressioni burocratiche

• Evitare parole come "posto", "sistemazione".. meglio parlare di "lavoro" o "posizione"

• Mai concludere un CV con i saluti

• Non scrivere niente a mano sul CV, solo la firma

• È meglio non allegare certificati, referenze o foto se non richiesto

• Non indicare salari percepiti durante lavori precedenti

• Frasi come "telefonare ore pasti" non fanno una buona impressione!

• È preferibile non utilizzare una modalità discorsiva/narrativa: un CV più schematico è più semplice da leggere

• Risparmiare giudizi o commenti superflui: il CV deve essere una rappresentazione oggettiva delle proprie esperienze

• Non presentare un CV compilato in modalità fronte-retro

• No all'uso di caratteri eccentrici o colorati o di carta colorata

• Sconsigliato avere un unico curriculum da spedire alle diverse aziende cambiando l'intestazione del destinatario

• È azzardato proporre una trattazione troppo tecnica