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Licenziamento per discriminazioni sessuali

Invalido è sempre un licenziamento se intimato per motivi di discriminazione sessuale. Secondo la legge, in termini generali, la discriminazione sessuale si verifica in presenza disparità di trattamento e se l'elemento sessuale rappresenta per il datore di lavoro il motivo decisivo del licenziamento intimato. Va notato che la nullità del licenziamento si verifica anche nel caso particolare in cui le motivazioni che hanno portato il datore di lavoro a questa decisione sono state messe in atto su indicazione induzione da parte di un terzo rispetto al rapporto di lavoro terminato.


Infatti, la Corte costituzionale ha dichiarato che è infondata la questione di legittimità costituzionale sulla parità tra uomini e donne in materia di occupazione, nella parte in cui escludono la rilevanza del comportamento del terzo che ha comunque indotto il datore di lavoro a licenziare il lavoratore per motivi sessuali.